Mosciano, sconti sulla Tari per i locali che eliminano le slot machine

MOSCIANO SANT’ANGELO – Agevolazioni sulla tariffa dei rifiuti per i locali che decideranno di togliere le slot machine. La riduzione partirà dal prossimo anno ma il Comune già nel regolamento Iuc di quest’anno ha voluto ribadire "la propria sensibilità nei confronti di chi quotidianamente è toccato dalla piaga sociale della ludopatia". Il regolamento della Iuc, l’imposta unica comunale che racchiude Tari, Tasi e Tari è stato approvato ieri in Consiglio dopo una fase di condivisione in commissione consiliare e con gli stesi cittadini. L’aliquota Tasi (la tassa sui servizi indivisibili) per l’abitazione principale è stata fissata all’1,8 per mille, così come per tutti gli altri fabbricati (seconde case e fabbricati di altri genere) mentre per quelli di categoria catastale “D” (in particolare per gli opifici) l’aliquota è dell’1,3 per mille. Resta all’1 per mille l’aliquota per i fabbricati rurali ad uso strumentale e per le aree fabbricabili. Tra le agevolazioni sulla Tasi per la prima casi, c’è quella che riguarda i nuclei familiari composti da soli pensionati ultrasessantenni e con reddito Isee (l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 10mila euro. Per loro lo sconto è di 40 euro sull’importo dovcuto. Sul fronte della Tari, il Consiglio ha approvato il regolamento dell’imposta e il relativo piano finanziario. A pesare sulla nuova tassa sui rifiuti, spiega il Comune, "c’è la necessità per legge di dover coprire al 100% il costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Nonostante questo abbiamo cercato di far pesare il meno possibile l’aumento della tassazione". Tra le agevolazioni previste oltre quella rivolta ai locali che eliminano le slot machine, spiccano quelle per i cittadini che praticano il compostaggio domestico. La tariffa sarà tagliata del 30% in favore dei coltivatori diretti e assimilati che occupano parte abitativa delle costruzioni rurali destinate alla coltivazione del fondo e dei nuclei familiari di soli ultrasessantenni il cui reddito Isee è inferiore a 10mila euro (purché nella stessa unità abitativa non ci siano altre famiglie anagrafiche). Agevolazione del 30% anche per le aree esterne operative ad uso stagionale.